Gli anni cinquanta in Francia vedono la nascita di diversi piccoli costruttori che negli anni successivi svilupperanno i loro sogni in piccoli gioielli.
Tra i molti, ricordo Renè Bonnet (di cui si può leggere nella sezione Matra DJET), Jean Redelè, Jacques Durant e Andrè Marcadier, tutti legati tra loro dalla meccanica Renault. La meccanica della R8 è stata la base di gran parte dei loro progetti e se si parla della R8 è doveroso ricordare le preparazioni di Amedeo Gordini.

Partendo dalla R8, Durant ad esempio ha utilizzato motore, cambio e sospensioni anteriori per creare la JIDE'. La JIDE' è stata una macchina innovatrice, bilanciata al meglio con il motore centrale, con la carrozzeria in vetroresina (come per le Alpine di Redelè, per le DJET di Bonnet e poi Matra e per le Fournier Marcadier). Sulla JIDE' sono stati montati diversi propulsori, 1.100cc, 1.300cc e 1.600cc, con potenze in grado di toccare i 160cv.

La storia di Marcadier è molto simile. Meccanico, pieno di iniziativa e passione, fonda insieme a Marcel Fournier la fabbrica che negli anni '60 sfornerà alcune bellissime auto in kit: tutte sempre in vetroresina e con meccanica Renault, prima R8 e successivamente Alpine (ad esempio la Fournier Marcadier "Barzoi" monte il 1.300cc).

Consiglio la lettura del libro "Les Creations Automobiles De Jacques Durant" di Jean-Luc Fournier.

Ruoteclassiche 11-2001.pdf (750kb)