Silver Flag 2006, Castell'Arquato-Vernasca
186 concorrenti su vetture da sogno.
Se pensiamo ad un'auto famosa, unica, vincente e ovviamente costosa, alla Silver Flag c'è.
E' difficile descrivere questa manifestazione perchè potrebbe essere considerata una mostra d'arte in movimento, fatta di odori e suoni oggi difficili da replicare.
Tutte le auto che vi partecipano hanno una storia da raccontare fatta di successi e volti noti.
Basti pensare alla Porsche 908 con cui Steve McQueen corse a Sebring nel 1970 o alle Formula 1, classe 1976, di Niki Lauda e di James Hunt , con cui quest’ultimo vinse il titolo mondiale.
Pensare che la Ferrari 250GTO, l’auto più costosa al mondo e costruita in soli 39 esemplari tra il '62 ed il '64 (in due serie), possa essere la più ammirata, qui non è corretto.
E’ impossibile scegliere l’auto più bella o più esclusiva.
Tutte e 186 sono state costruite con lo scopo di andare veloce, di superare l’attrito dell’aria e rimanere incollate all’asfalto.
Stupendo vedere come l’uomo sia riuscito a raggiungere questo scopo in modo così diverso, attraverso circa 60 anni di corse.
Credo non esista una vettura più rappresentante, perchè ogni esemplare è il concreto risultato di studi, prove, speranze e molte volte insuccessi ed eventi tristi, ma sempre applicando l’arte di costruire con poco.
Talbot, Delahaye, Lagonda, Riley, Bentley, Siata, Bugatti, Amilcar e tantissime altre sono a disposizione degli appassionati per essere accarezzate, fotografate e “respirate”, con il rispetto dovuto.
Lola, Tecno, March, Cooper, Lotus e altre formula sono tutte pronte ad aggredire le curve, facendo sentire ai più giovani il ruggito dei veri cavalli a carburatori.
Se pensiamo ad una scultura del genio di Abarth, probabilmente la troviamo: Fiat Abarth, Abarth Simca, Abarth Lola, Abarth Cisitalia, Abarth Osella, 1300OTC, la Periscopio, la 4 fari,..
Ferrari e Porsche ovviamente sono ben rappresentate da 250GTO, 250SWB, 250TR, 250TDF, 340, 312T2, 908, 911 e 550RS.
E se invece pensiamo al periodo più a noi prossimo, troviamo la De Tomaso Pantera Gr.4, la Ferrari 308 Gr. 4, la X1/9 Proto Gr. 4, le Stratos Gr.4, le Fulvia e le Alfa GTA.
In ultimo le Alfa Romeo Zagato. Per l’occasione rappresentate da ben 11 TZ, tra cui una conservata e mai restaurata.
Insomma tutto il motorismo è rappresentato degnamente, con umiltà e semplicità, lasciando agli appassionati la possibilità di avvicinare piloti e meccanici (che molte volte coincidono), per chiedere loro i segreti della propria vettura.
Tutte le auto alla Silver Flag vengono infatti preparate per la corsa esattamente come si faceva al tempo, quasi per strada, tanto che sembra di essere tornati indietro di qualche decennio.
E come al tempo purtroppo ci sono gli incidenti tanto che quest’ anno una Francis Lombardi è andata distrutta da un ‘incendio.
Purtroppo proprio come allora.
Edy Cipolat Bares